L’Italia della papessa

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Di Marco Damilano- http://espresso.repubblica.it/
È l’Italia delle trame e delle truffe, delle millanterie e delle vanità, delle amicizie che si capovolgono in ricatti, delle fraternità e delle maschere. Il processo in Vaticano scaturito dall’uscita dei libri sui soldi della Santa Sede dei due giornalisti Emiliano Fittipaldi e Gianluigi Nuzzi si sta avvitando in un labirinto di contraddizioni. E nel cuore del groviglio, come nella visione apocalittica, c’è una giovane donna. Con un talento naturale per occupare il centro della scena, come racconta l’Espresso nel suo articolo di copertina in edicola da venerdì 4 dicembre e già online su Espresso+.
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Salì su un vero palcoscenico il 15 gennaio 2014, al teatro Parioli, nel ruolo di Marion Holmes, la segretaria di Winston Churchill. Lo spettacolo si intitolava “Colpevole o innocente?”. Profetico: colpevole o innocente Francesca Immacolata Chaouqui? La Papessa, la chiama il marito Corrado Lanino, informatico, indagato con lei dalla procura di Roma per associazione a delinquere: avrebbero ricattato Paolo e Silvio Berlusconi, e non solo. Con la sua feroce determinazione a emergere, Francesca è soprattutto un personaggio che racconta l’Italia di oggi. Un mondo di faccendieri, spioni, nobili, cardinali, rampanti, carrieristi.
Nella rete della Papessa e personaggio-chiave per la sua ascesa è la contessa Marisa Pinto Olori del Poggio. La contessa è figura importante del panorama romano. Il marito Luigi, scomparso molti anni fa, stampatore del “Sole 24 Ore”, aveva in confidenza Gianni Agnelli e Andreotti. Amica della regina di Giordania e di re Juan Carlos, nominata grand’ufficiale della Repubblica da Ciampi, nel suo club Diplomatia si riuniscono ambasciatori, docenti, imprenditori: Umberto Vattani, Rocco Cangelosi, Vittorio Grilli.
Gianni Letta è un amico. Luigi Bisignani più ancora: «Gigi è il re di questo mondo», raccontano. Più amico di tutti è il cardinale francese Jean-Louis Tauran, per tredici anni (dal 1990 al 2003) ministro degli Esteri vaticano. Il 13 marzo 2013 sarà lui ad annunciare al mondo dalla basilica di San Pietro l’elezione a papa di Bergoglio. Oggi Tauran è il Camerlengo della curia, il solo a restare in carica in caso di morte del papa. Immancabile commensale nella villa di Bel Poggio della contessa. Anche lui è personaggio decisivo: il vero sponsor della nomina a sorpresa di Francesca nella Cosea, la ristretta commissione vaticana di otto persone che studia gli affari economici del Vaticano su incarico di Bergoglio. Insieme ad altre amicizie importanti come monsignor Robert Murphy, assistente del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato. Finora nessuno di loro è stato tirato in ballo nel processo vaticano.
Nella rete ci sono  l’avvocato dai mille rapporti Patrizio Messina, Paolo Messa, animatore della fondazione “Formiche”, ora nel cda della Rai in quota centrista. E un pezzo di mondo renziano.
A partire da Marco Carrai, vertice del sistema Leopolda, ambasciatore di Matteo Renzi tra i poteri economici e internazionali, desideroso di accreditarsi in Vaticano. «Con Marco non c’è un rapporto professionale, è un amico…», ha detto la Chaouqui in tv a “Ballarò”. Dopo la messa-party in terrazza che fa infuriare il papa, a Palazzo Chigi arrivano informazioni riservate: meglio non frequentare la Chaouqui. Il sottosegretario Luca Lotti interrompe ogni contatto, Carrai no. Cinque mesi dopo Francesca e il marito sono tra gli invitati al matrimonio di “Marchino” a San Miniato a Firenze con Francesca Campana.
Non è l’unico contatto con il mondo renziano. Per l’accusatore e co-imputato nel processo vaticano monsignor Vallejo Balda la Chaouqui chiede soldi per gli incontri dell’associazione per bambini down di Andrea Conticini, cognato del premier.
Dal maggio 2014 il suo incarico alla Cosea è finito, arriva il momento di far fruttare le relazioni, gli amici di governo, come li chiamano Francesca e il marito in privato. Con Bisignani la frequentazione si fa assidua. Ora l’inchiesta della procura di Roma, ben più del processo in Vaticano, dovrà stabilire chi sia davvero Francesca Immacolata Chaouqui: una millantatrice o una ricattatrice? Colpevole o innocente? Apparenza o realtà?

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